“Indagine sulla profondità” restituzione della residenza artistica di Afshin Varjavandi e dell’INC InNprogressCollective
Proseguono gli appuntamenti di Sguardi Meridiani, il progetto di Residenze Artistiche di Astràgali Teatro…
Venerdì 9 febbraio 2024 alle ore 21 tornano sul palcoscenico della Distilleria De Giorgi il coreografo e danzatore Afshin Varjavandi e l’INC InNprogressCollective dance, visual, urban art (Stefano Beltrame, Jenny Mattaioli, Chiara Morelli, Elia Pangaro) che aprono alla prima restituzione pubblica della residenza artistica “Indagine sulla profondità”, una ricerca sul tema della metamorfosi che gli artisti hanno approfondito nel corso della residenza a Lecce e che si chiude con questa apertura allo sguardo dei convenuti. Afshin Varjavandi e l’INC rinsaldano così il loro legame con la residenza di Astràgali.
…un pesante torpore invade il suo corpo: il petto delicato viene avvolto da una sottile corteccia, i capelli si mutano in foglie, le braccia in rami, i piedi poco prima così veloci si fissano in radici inerti, il volto in una cima d’albero: le rimane soltanto la bellezza.
Ovidio
Come molteplici Dafne innamorate trasformate in alberi, o più nello specifico, principi e principesse trasformate in rane, o comuni rane che in se racchiudono il simbolo della metamorfosi, i danzatori di GAHARA (in lingua hindi “profondo”) raccontano il repentino e continuo trasformarsi degli esseri umani: seguendo quasi le fasi biologiche della vita, la trasformazione è il fil rouge di una indagine astratta e onirica, dove la danza stessa è sottoposta a un cambiamento incalzante: la potenza e il virtuosismo tipici delle tecniche urban si alterna a una ricerca complessa, che è il risultato della relazione contemporanea tra il gesto, il movimento, e il corpo di ogni singolo interprete.
GAHARA percorre il tema dell’esistenza, discutendo e ‘giocando’ con il peso specifico della materia, in una sequenza crescente di perdizione ed estasi, di ‘noi’ e di ‘altri’, di struttura e de-struttura; affermando che l’estasi non è altro che il risultato del caos: come in un paradiso perduto.
Ingresso gratuito. Consigliata la prenotazione: whatsapp 3892105991 – teatro@astragali.org