La società delle maschere in Burkina Faso

© Magda Podsiadly

Giovedì 22 febbraio alle ore 19, la giornalista e fotografa polacca Magda Podsiadly ci racconta gli aspetti culturali ed artistici legati alla Maschera in Burkina Faso nell’incontro La società delle Maschere in Burkina Faso quinto appuntamento del progetto Akwaba – Welcome to the artists.

Le maschere sacre viventi, quelle che partecipano ai rituali, stanno gradualmente scomparendo nell’Africa subsahariana e occidentale. Tuttavia questa tradizione è ancora viva in Burkina Faso, in particolare nella regione delle Grands Masques, dove vivono i Bwaba, Bobo, Mossi, Gourounsi e Kurumba.

Le maschere sono un’istituzione nelle comunità, sono i garanti del rispetto dei valori morali fondativi e dell’armonia quotidiana. Sono un elemento essenziale nella definizione identitaria del gruppo e nel rafforzamento del sentimento di appartenenza ad esso; sono espressione della memoria collettiva, fin dal mito della creazione del mondo.

Costituiscono anche un importante fattore culturale ed artistico, ispirano opere narrative, visuali, performative, costituiscono l’anello più importante de La Sortie des Masques, un teatro totale che accompagna le cerimonie più importanti, in particolare l’iniziazione dei giovani.

Nel XX secolo le maschere africane sono state di ispirazione per movimenti artistici come il cubismo, il fauvismo e l’espressionismo, ed ancora oggi esercitano il loro fascino ed il loro mistero nella cultura e nell’arte contemporanea.

Ci porta la sua esperienza e testimonianza la giornalista e fotografa Magda Podsiadly. Figlia di artisti polacchi, Magda ha trascorso la sua infanzia Guinea Conacry e la sua tesi di dottorato presso l’Accademia Polacca delle Scienze è stata sulle maschere rituali africane del popolo Nuna in Burkina Faso. Dal 1996 collabora in Burkina Faso con il regista ed attore Amadou Bourou. E’ autrice di numerosi articoli su riviste specializzate sul teatro, sul cinema e sulla cultura delle etnie tradizionali dell’Africa francofona; collabora con diverse Università in Polonia e con il “Brave Festival of Endangered Cultures” di Varsavia. Dal 1990 collabora con il quotidiano Gazeta Wyborcza di Wrocław. Ha realizzato più di venti mostre fotografiche, personali e collettive, la maggior parte dedicate alla cultura e alla vita degli abitanti dei paesi dell’Africa occidentale.

Akwaba – Welcome to the artists è un progetto dell’ITI Italia, il Centro Italiano dell’International Theatre Institute – ITI UNESCO con la collaborazione di Astràgali Teatro, e riceve il sostegno della Sezione Relazioni Internazionali della Regione Puglia (Programma annuale 2022/avviso pubblico L.R. 20/2003).

Ingresso gratuito. Consigliata la prenotazione: whatsapp 3892105991 – teatro@astragali.org

Il programma completo → Locandina AKWABA