Ròma – suoni, parole, tamburi della cultura rom
Proseguono gli appuntamenti della rassegna “Teatri a Sud”, ideata e promossa da Astràgali Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura, in collaborazione con Regione Puglia, Università del Salento.
Da giovedì 8 a domenica 11 settembre 2022 le sale della Distilleria de Giorgi di San Cesario di Lecce ospiteranno “Daimon“, seconda edizione della Summer School di filosofia a cura della rivista Kaiak. A philosophical journey e di Astràgali Teatro, con il patrocinio dell’Università del Salento e della Società Filosofica Italiana. Le iscritte e gli iscritti alla residenza filosofica (con sessioni dalle 10 e dalle 16) parteciperanno a lecture, seminari e interventi di importanti studiosi e ricercatori.
Domenica 11 settembre alle ore 21, Daimon si concluderà con “Ròma! Suoni, parole tamburi della cultura Rom“. Le musiche di Claudio “Cavallo” Giagnotti si intrecciano al tessuto di parole curato da Fabio Tolledi per dare conto di una cultura millenaria e straordinaria. Lo spettacolo/concerto è il frutto della collaborazione tra Astràgali Teatro, compagnia teatrale pugliese impegnata da anni in un lavoro di ricognizione e ricerca delle culture mediterranee e del vicino oriente, e Mascarimirì, storico gruppo musicale salentino guidato da Claudio “Cavallo” Giagnotti, musicista di origini Rom che ha fatto della ‘tradinnovazione’ la cifra più propria e innovativa della sua ricerca musicale. Un viaggio in cui si incontrano parole, suoni e visioni per dire della bellezza e della forza di una tradizione e di una lingua sconosciute, spesso violentate da pregiudizi e ostilità. Storie e canti romanì si dipanano con la segreta speranza di sconfiggere il pregiudizio e favorire la conoscenza di una cultura straordinaria e ricchissima.
Alle origini di Ròma vi è il lavoro di scavo condotto da Giagnotti sulle origini e sulla storia della sua famiglia, divenuto ben presto un percorso di riscoperta delle radici sociali, economiche, culturali e artistiche delle famiglie Rom salentine. Riscoperta delle radici e, al contempo, del rapporto con il territorio intorno fatto di intrecci, ibridazioni, accettazione e rifiuto. Una vicenda straordinaria, le cui tracce vivissime arrivano intatte fino a noi.
Ingresso gratuito. Consigliata la prenotazione: 389.2105991 – teatro@astragali.org