Dal 22 luglio al 15 settembre 2022 proseguono gli appuntamenti della rassegna “Teatri a Sud” di Astràgali Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura, in collaborazione con Regione Puglia, Università del Salento.
La programmazione prenderà il via lunedì 1° agosto (ore 21 – ingresso libero) nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce il Teatro Le Forche proporrà “Apparizioni”. Nello spettacolo, scritto e diretto da Mariano Dammacco con Giancarlo Luce, una donna catapultata all’improvviso e per caso in un pellegrinaggio, si trova in posti e situazioni di cui mai avrebbe neanche sospettato l’esistenza e ci racconta con stupore del suo viaggio e delle domande e questioni che, ora dopo ora, affiorano nella sua mente. Giancarlo Luce, senza dare vita a un personaggio femminile a tutto tondo, si lascia abitare da pensieri, parole e sentimenti della donna protagonista della storia, percorre le tappe del viaggio, sia reale che interiore, di questa e in questo viaggio accoglie gli spettatori.
Venerdì 5 agosto (ore 21 – ingresso libero) si torna alla Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce con “Gli spiriti liberi” che dal piccolo centro salentino si muovono verso la propria comunità, oltrepassandone i confini. Prosegue infatti il processo partecipativo che Astràgali Teatro ha avviato per rilanciare in maniera ancora più forte, efficace ed inclusiva le attività di uno dei più interessanti e imponenti monumenti dell’archeologia industriale del Sud Italia.
Giovedì 25 agosto (ore 21 – ingresso libero) sempre alla Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce appuntamento con “Tu, mio” uno spettacolo della compagnia napoletana Il pozzo e il pendolo scritto da Erri de Luca con Nico Ciliberti e Giacinto Piracci per la regia di Annamaria Russo. Quando meno te lo aspetti. Un odore, un riverbero di luce, due occhi. È un pugno dritto alla bocca dello stomaco. Da lasciarti senza fiato. Quando i conti con la vita credevi di averli saldati tutti. Accade. Un odore, un riverbero di luce, due occhi. Identici. Sembra una beffa del destino. Ma la pellicola della memoria ricomincia a scorrere. E graffia l’anima. Di nuovo. Come allora. Ci sono occhi che ti restano dentro. Inesorabili. Per sempre. Poi un giorno li ritrovi. Magari su un altro volto. Magari in un’altra vita. Ti ci smarrisci dentro come allora. E ricomincia il viaggio verso un nuovo addio. «La scelta di mettere in scena “Tu, mio” parte da un ricordo. Da quella malinconia dolce che ti scivola addosso quando spalanchi una porta del passato. Il racconto di Erri De Luca ha funzionato da chiave. Le sue parole asciutte, ruvide, che non concedono mai nulla alla facile commozione, hanno forzato la serratura che custodiva memorie di un tempo lontano, eppure più vivido del presente», spiega la regista Annamaria Russo. «Con un testo così, o cedi allo sfogo scomposto del pianto, o provi a canalizzare quel torrente di emozioni in un viaggio lacerante al centro di un’età che continua a viverti dentro e che chiede prepotentemente di essere ascoltata, assolta e riconsegnata alla pace del rimpianto. Prendere in prestito la storia di altri per riconciliarsi con la propria: un esorcismo vecchio come il mondo, che anche questa volta sembra aver funzionato».
Mercoledì 7 settembre (ore 21 – ingresso libero) l’atrio del Palazzo Ducale di San Cesario di Lecce accoglierà una nuova replica di Fimmene! con Anna Cinzia Villani, Fabio Tolledi, Simonetta Rotundo e Roberta Quarta.
Da giovedì 8 a domenica 11 settembre nella Distilleria de Giorgi di San Cesario di Lecce in programma la seconda edizione della Summer school di filosofia a cura della rivista “Kaiak. A philosophical journey” e di Astràgali Teatro, con il patrocinio dell’Università del Salento e della Società Filosofica Italiana (iscrizioni entro il 31 luglio – info rivistakaiak@libero.it).
Martedì 13 settembre (ore 21 – ingresso libero) Teatri a Sud si concluderà nell’atrio del Palazzo Ducale di San Cesario di Lecce appuntamento con “Il cantico dei cantici per lingua madre”, spettacolo di Astràgali Teatro scritto e diretto da Fabio Tolledi. In scena le attrici della compagnia salentina, Roberta Quarta e Simonetta Rotundo, sono accompagnate dalle musiche eseguite dall’Ensemble Montesardo, coordinato dal Maestro Luca Tarantino (tiorba) e composto dal soprano Ludovica Casilli, dal mezzosoprano Kairi Kosk e da Livio Grasso (tiorba). Tra i testi più misteriosi e segreti della tradizione sapienziale, presente nella Bibbia ebraica e cristiana, “canto assoluto d’amore e di conoscenza”, il Cantico (in ebraico Shir hashirim, in latino Canticum canticorum) già nel nome dice il suo essere il più sublime di tutti i canti, il suo adagiarsi tra le nuvole. Fabio Tolledi (attore, regista, autore, direttore artistico di Astràgali Teatro, vice presidente per l’Europa del network mondiale e presidente del Centro Italiano dell’International Theatre Institute – Unesco) traduce e reinterpreta il testo poetico, attribuito al Re Salomone, in una lingua madre neo-salentina. Lo spettacolo è anche un libro/cd prodotto da Astràgali Edizioni – Eufonia Multimedia con il sostegno della Regione Puglia (Art 8, LR 12.2005 – Iniziative per la pace e per lo sviluppo delle relazioni tra i popoli del Mediterraneo).
Info: 389 2105 991 – teatro@astragali.org