Proseguono gli appuntamenti della rassegna “Teatri a Sud“, ideato e promosso dalla compagnia Astràgali Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura, in collaborazione con Regione Puglia, Università del Salento.
Da giovedì 8 a domenica 11 settembre 2022 nella Distilleria de Giorgi di San Cesario di Lecce, prende il via “Daimon“, seconda edizione della Summer School di filosofia a cura della rivista “Kaiak. A philosophical journey” e di Astràgali Teatro, con il patrocinio dell’Università del Salento e della Società Filosofica Italiana.
Se nelle culture antiche occidentali quello del demonico è stato pensato e praticato come campo intermedio di tensioni e di oscillazioni tra l’alto e il basso, tra gli dèi superni e gli dèi inferi, spesso anche tra spirito e materia, campo in cui l’esistenza di un impersonale principio metamorfico entrava in tensione con quella di daimones (genii) personali o comunitari, l’epoca moderna, almeno per quel che ha riguardato le culture letterate, è stata caratterizzata da un processo di s-demonizzazione, in cui – anche a seguito della fratturazione del demonico, negli opposti campi dell’angelico e del demoniaco, prodotta dai monoteismi medio-orientali – quel campo metamorfico-destinale di tensioni è stato progressivamente relegato, nello stesso tempo, al passato e alla superstizione popolare, salvo continuare a inquietare le arti e soprattutto la letteratura europea dal Romanticismo alle avanguardie storiche, oltre che a segnare nel profondo alcune filosofie dell’Ottocento, come quelle di Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche. In tal modo il campo del demonico ha finito per assumere le caratteristiche del regno della necessità, della ripetizione del sempre-uguale, della illibertà, ma anche del falso e dell’inganno. La crisi dell’antropocentrismo soggettivistico, emersa progressivamente a partire dagli anni Sessanta dello scorso secolo, rende oggi praticabile una nuova interpretazione della categoria del demonico, allargata contemporaneamente, da un lato, alle culture pre-moderne e non-europee, dall’altro, alle contemporanee forme di vita iper-tecnologizzate e iper-consumistiche, con esiti per nulla scontati. Il demonico, in questa nuova accezione, si presenta come il regno delle influenze, delle connessioni, delle necessarie ibridazioni. E come il campo delle arti.
Le iscritte e gli iscritti alla residenza filosofica parteciperanno a lecture, seminari e interventi di studiosi e ricercatori di chiara fama: Pietro Barbetta (Università di Bergamo), Vincenzo Cuomo (Direttore della rivista Kaiak), Eleonora de Conciliis (Capo-redattrice della rivista Kaiak), Annamaria Pacilio (Università di Napoli), Igor Pelgreffi (Università di Verona), Gaspare Polizzi (Università di Pisa), Antonio Prete (Università di Siena), Francesco Remotti (Università di Torino), Fabio Tolledi (International Theatre Institute) e dell’artista Antonio De Luca (che proporrà le installazioni Limiti dell’Ombra).
Due gli appuntamenti aperti anche al pubblico esterno (ingresso gratuito). Venerdì 9 settembre alle 21 l’attore Simone Franco e il poeta e ricercatore Simone Giorgino proporranno “La leggenda di Carmelo Bene“, una riflessione attorno al grande attore, regista e drammaturgo che proprio in questi giorni avrebbe compiuto 85 anni. Domenica 11 settembre alle 21, Daimon si concluderà con Ròma, spettacolo-concerto sui canti e sulle narrazioni della cultura Rom, frutto della collaborazione tra Astràgali Teatro, compagnia teatrale pugliese impegnata da anni in un lavoro di ricognizione e ricerca delle culture mediterranee e del vicino oriente, e Mascarimirì, storico gruppo musicale salentino guidato da Claudio “Cavallo” Giagnotti, musicista di origini Rom che ha fatto della ‘tradinnovazione’ la cifra più propria e innovativa della sua ricerca musicale.
Info: 389.2105991 – teatro@astragali.org